Oggi viviamo in un mondo in cui siamo sempre più connessi tra noi; interagire con cose e persone anche a migliaia di kilometri di distanza, è ormai un’operazione che compiamo agevolmente ogni giorno.
Inutile dire che un grande contributo a questo nuovo stile di vita è stato dato prima da internet, e poi dallo smartphone, grazie al quale possiamo eseguire azioni prima impensabili, anche in mobilità, grazie al costante accesso alla rete.
Una delle tendenze più in voga oggi, ed uno dei temi più chiacchierati, è l’IoT, acronimo di Internet of Things; si tratta di un nuovo paradigma tecnologico e sociale che vede l’ “internetizzazione” degli oggetti più comuni della vita di tutti i giorni.
IoT facciamo qualche esempio
L’Internet of Things (dall’inglese, l’Internet delle cose), rappresenta quindi l’arrivo di internet ed in generale della connettività alla rete dei più popolari oggetti di uso comune.
Che si tratti di trasporti, cucina, istruzione o sanità, oggi sempre più accessori e dispositivi sono connessi al web.
Alcuni esempi pratici? Pensa alle Smart Car (automobili intelligenti), che grazie al costante accesso alla rete riescono ad eseguire operazioni prima impensabili (una tra tutte la guida autonoma) o ancora alle automobili con a bordo Android Auto.
Più ampio è invece il concetto di smart city, ovvero un prototipo (futuristico, ma non troppo) di città intelligente nella quale tutto è connesso; si pensi quindi ai mezzi pubblici, ai semafori e a tutto ciò che concerne la pubblica amministrazione.
Per quanto questi scenari o modelli possano sembrare piuttosto acerbi, in realtà siamo già oggi dinnanzi ad un cambiamento epocale; con l’arrivo del 5G ad esempio, la latenza (il ritardo) che concerne la connettività è ormai minimo, e questo consentirebbe nell’immediato futuro l’adozione di sistemi e ipotesi prima citate.
Altri esempi molto chiacchierati sono i concetti di smart home (di fatto già una realtà), o di industrial IoT, che consentirà di ottimizzare al massimo i sistemi di produzione.
Applicazioni e sviluppi dell’IoT
Per quanto riguarda il settore mobile, ed in particolare le applicazioni presenti sui popolari store online, sono già centinaia i software che possono tranquillamente entrare nella categoria IoT.
Senza citare le app relative alle smart car (le quali di sicuro, visti i costi, non sono veicoli particolarmente popolari), possiamo invece fare riferimento a tutto ciò che riguarda il mondo della smart home e della domotica.
Non è ormai un segreto che assistenti quali Alexa di Amazon e Google Home siano presenti (o compatibili) su tantissimi dispositivi e gadget per tutte le tasche; pensa ad esempio agli speaker smart, sveglie o prese intelligenti, luci smart, camere di sorveglianza e chi più ne ha più ne metta.
IoT ed il fattore Sicurezza
Di contro, un tema molto discusso quando si parla di IoT è quello della sicurezza, così come quello della privacy.
Non sono mancati ad esempio casi in cui le smart car (specie quelle di Google) abbiano già riscontrato problemi nelle strade di tutto il mondo. L’hacking inoltre potrebbe far pensare anche a scenari piuttosto catastrofici (si pensi ad esempio alla manomissione dei semafori).
Senza addentrarmi in queste ipotesi apocalittiche, ben più attuali sono le discussioni a tema privacy; in particolare si dibatte da tempo circa i dati raccolti ad esempio dagli assistenti smart.
Le informazioni infatti sono a detta di molti, la moneta più importante di questo secolo, nonché al centro del business model delle principali compagnie hi-tech.
L’augurio è chiaramente quello che si possano sfruttare questi nuovi sistemi tecnologici esclusivamente a fin di bene, nel rispetto della privacy e della sicurezza di tutti; il dibattito socio-politico sul tema è tuttavia già iniziato.
FAQ
Con il termine Internet of Things (dall’inglese, l’Internet delle cose), si intende un’evoluzione della rete Internet, in grado di mettere in comunicazione oggetti di uso comune con la rete. In questo modo gli “oggetti” riescono ad accedere a informazioni in modo autonomo direttamente online.
Un esempio di oggetti tecnologici sono: Lampade Smart, casse Wi-Fi, serrature elettriche intelligenti, telecamere Wi-Fi, termostati smart, assistenti virtuali …
Le componenti fondamentali sono 3: Dispositivi (oggetti tecnologici) connessi alla rete internet tramite cavo o Wireless; Rete in grado di mettere in comunicazione un dispositivo tecnologico ad un server Cloud; Server Cloud installato in un complesso Data center in grado di immagazzinare e fornire informazioni al dispositivo smart.